Bonus tende da sole: cos'è, come funziona e requisiti
Detrazioni fiscali

Bonus Tende da sole 2022

Cos’è e come funziona il Bonus tende da sole? Scopriamo i requisiti, chi può usufruirne, quali tende sono detraibili e quando scade.

Bonus Tende da sole 2022

Bonus Tende da sole 2022: cos’é

Il Bonus Tende da sole 2022 è un’agevolazione fiscale concessa ai contribuenti italiani che decidono di sostituire precedenti tende o schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti (da interno o da esterno), o realizzare nuove installazioni comprese le spese inerenti alle opere murarie da effettuare ove necessario. L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali sostenute.

L’obiettivo dell’incentivazione è vincolato alla coibentazione termica dell’appartamento evitando il surriscaldamento degli ambienti interni ed esterni causato dal sole nelle stagioni calde. Il limite massimo di detrazione concessa è di 60.000 € per nucleo immobiliare. Ciò vuol dire che si può anche effettuare su più immobili, se con unico proprietario. L’ammontare massimo della detrazione resta sempre inteso per una esclusiva abitazione.

Normativa

Regolamentato dal Decreto Interministeriale del 6 agosto 2020, il bonus tende da sole è una norma recentemente prorogata dalla Legge di Bilancio 2022, nella sfera degli Ecobonus. L’ENEA (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) ha fissato i criteri e i requisiti per usufruire del bonus riguardante le schermature solari.

In una Guida appropriata e corredata di tutte le informazioni, l’ENEA specifica come chiedere e ottenere il Bonus tende da sole e tapparelle. Per un migliore approfondimento scopriamo nel dettaglio come funziona il bonus tende da sole.

Come funziona

Il bonus tende da sole offre la possibilità di detrarre nella dichiarazione dei redditi il 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 60.000 €. L’aliquota del 50% di detrazione dei costi sostenuti  include le opere e le prestazioni professionali. I massimali di spesa a cui attenersi sono due:

  • L’intervento globale di intervento ha un ammontare massimo detraibile pari a 60.000 €
  • costo massimo della schermatura 230 €/mq (servizi e spese di installazione escluse dal calcolo in questione).

L’ammontare del beneficio si può detrarre in 10 rate annuali purché sia del medesimo importo. Se, per esempio, l’acquisto e l’installazione delle tende costa 10.000 €, nella detrazione IRPEF si portano 5.000 € da recuperare nella dichiarazione dei redditi in 10 anni (il 50% di 10.000 € è 5.000 €, dunque la rata annua è 5.000 €:10= 500 €).

É d’obbligo per il rivenditore che sulla fattura emessa sia segnalata la seguente annotazione: “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”.

Dal punto di vista fiscale, per ottenere un’agevolazione più vantaggiosa, si può scegliere l’opzione dell’Ecobonus 110% a condizione che la sostituzione e l’installazione delle tende e delle schermature solari siano eseguite congiuntamente ad almeno uno degli interventi trainanti, ossia:

  • Cappotto termico
  • Sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione

Tutti gli interventi dovranno comunque garantire l’avanzamento di almeno due classi energetiche dell’edificio o della classe più alta da dimostrare tramite l’APE (attestato di prestazione energetica).

In quest’ultimo caso i lavori relativi alle tende, grazie al Ecobonus 110%, sono praticamente a costo zero, con la nuova norma che prevede per il contribuente:

  • La detrazione al 110% delle spese sostenute, con 5 rate per 5 anni, di pari importo
  • Lo sconto in fattura fino al massimo del 100%, ovvero pari alle spese dei lavori eseguiti, concesso dall’azienda edile
  • La cessione del credito fino al 110% ad istituti finanziari.

Per questa agevolazione fiscale è indispensabile conservare i documenti che certifichino gli interventi fatti, e comunicarne l’esecuzione all’ENEA.

Requisiti

L’gevolazione fiscale è concessa solo se le tende acquistate ed installate siano dotate di marcatura CE eDoP (Dichiarazione di Prestazione), secondo la definizione dell’allegato M al D.lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006 (successivamente sostituito dall’allegato B del Decreto datato 26 giugno 2009).
I requisiti ai quali le tende installate devono rispondere, affinché siano ammessi le spese sostenute, sono i seguenti:

  • mobili
  • Posizionate a protezione di superfici vetrate
  • Integrate al serramento oppure applicate purché unite all’edificio, all’esterno o in aggetto rispetto alla facciata
  • Rispettare la normativa in materia di sicurezza e di efficienza energetica.

Requisiti dell’immobile

I requisiti da inoltrare per l’immobile affinché siano ammesse le spese sostenute per le schermature solari sono i seguenti:

  • Deve già essere esistente al momento della sostituzione, dunque già accatastato od in fase di accatastamento
  • Pagamento di eventuali tributi in regola.
  • Non è invece necessario che l’immobile sia dotato di impianto di riscaldamento e/o di raffreddamento

Chi può usufruire del Bonus Tende

L’agevolazione fiscale del Bonus Tende, per sostituire o installare ex novo le tende sia interne che esterne, può essere richiesta dai seguenti soggetti:

  • Proprietario o nudo proprietario dell’immobile
  • Chi ha un diritto reale di godimento ((usufrutto, affitto, abitazione o superficie))
  • Locatari o comodatari
  • Condomini
  • Acquirente in caso di cessione dell’immobile nell’anno
  • Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari di proprietà o in locazione
  • IACP
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
  • ONLUS
  • organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche, ma solo per gli interventi su immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
  • Associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383.

Per avanzare la richiesta non è necessario esibire il modello ISEE.

Quali le Tende sono detraibili

La detrazione fiscale dei sistemi di schermatura che rientrano in quelli previsti dall’allegato M al Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311. dell’ENEA, riguarda l’installazione di queste tipologie di tende on fattore solare gtot certificato inferiore o uguale a 0,35:

  • Tende solari
  • Schermature solari
  • Tapparelle
  • altre coperture fisse interne o esterne
  • Tende alla veneziana
  • Tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti
  • Tende verticali
  • Tende a rullo
  • Sistemi per ombreggiare i lucernari e finestre a tetto

Nel dettaglio, le schermature devono essere:

  • applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili o smontabili dall’utente
  • a protezione di una superficie vetrata
  • installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata
  • tende mobili
  • schermature “tecniche”

Una importante precisazione da segnalare concerne i sistemi da installare:

  • Per le “chiusure oscuranti” (persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi tutti gli orientamenti e possono essere in combinazione con vetrate o autonome (aggettanti)
  • Per le “schermature solari” (tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci) sono ammessi gli orientamenti da “est” a “ovest” passando per “sud” e sono pertanto esclusi “nord”, “nord-est” e “nord-ovest”
  • devono essere rispettate le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro);
  • gli edifici per i quali si richiede l’agevolazione devono essere “esistenti” alla data d’inizio dei lavori, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso. Devono anche essere in regola con il pagamento di eventuali tributi

Spese ammesse in detrazione

Alla base del bonus del 50% queste sono le spese ammesse per i lavori spettanti la detrazione fiscale:

  • fornitura e posa in opera di schermature solari o chiusure oscuranti tecniche
  • eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti
  • fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
  • prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.)
  • opere provvisionali e accessorie
  • installazione
  • spese sostenute per le opere murarie, se necessarie per la posa in opera
  • prestazioni professionali effettuate dagli esperti chiamati a verificare la realizzabilità dell’opera
  • costi per le pratiche edilizie

Come pagare?

Requisito importante, per una maggior tutela, è che tutte le spese relative agli interventi siano pagate in maniera tracciata o con un bonifico parlante, o postale o bancario, sul quale siano trascritti:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986),
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • numero e data di fattura.

Sono da escludere altre forme di pagamento dei lavori tramite altre procedure come:

  • assegno
  • carte di credito e/o ricaricabili
  • bancomat
  • contanti

Documenti da conservare

Completati i lavori e con i pagamenti liquidati è importante conservare la documentazione da inoltrare al professionista abilitato od al CAF in sede di dichiarazione dei redditi.

D’obbligo devono esserci:

  • ricevuta del bonifico
  • documentazione di addebito sul conto corrente
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti
  • eventuale comunicazione all’ASL
  • domanda di accatastamento, per immobile di nuova costruzione
  • ricevute di pagamento dell’IMU, se dovuta
  • nel caso di immobile sito in condominio, delibera di approvazione lavori dell’assemblea di condominio e relativa tabella millesimale di ripartizione delle spese
  • dichiarazione del proprietario per il consenso ai lavori
  • le autorizzazioni comunali richieste in fase di inizio lavori (se necessarie).

Bonus tende da sole 2022: invio documentazione ENEA

Al termine dei lavori ed effettuati i regolari pagamenti delle fatture relative, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA, l’ente preposto a tale funzione.

Tecnici

  • stampa originale della scheda descrittiva dell’intervento, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario
  • asseverazione, redatta da un tecnico abilitato. L’asseverazione può essere sostituita da una certificazione del fornitore, produttore, assemblatore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici
  • schede tecniche dei componenti e marcatura CE, con relative dichiarazioni di prestazione (DoP);
  • attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale, calcolato secondo la UNI EN 14500 per le schermature solari e/o della resistenza termica supplementare calcolata secondo la UNI EN 13125

I documenti relativi alle coperture installate vanno conservati per almeno 5 anni.

Amministrativi

  • delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso d’interventi sulle parti comuni condominiali;
  • dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori, nel caso gli interventi siano effettuati dal detentore dell’immobile;
  • fatture relative alle spese sostenute, ovvero documentazione relativa alle spese il cui pagamento non possa essere eseguito con bonifico, e per gli interventi su parti comuni condominiali dichiarazione dell’amministratore del condominio che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino;
  • ricevute dei bonifici (bancari o postali dedicati ai sensi della Legge 296 del 2006) recanti la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma agevolativa, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero e la data della fattura e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto destinatario del singolo bonifico;
  • stampa della e-mail inviata dall’ENEA contenente il codice CPID che costituisce garanzia che la scheda descrittiva dell’intervento è stata trasmessa.

Quando scade

Con la Legge di Bilancio 2022, il Governo Italiano ha confermato l’agevolazione anche per il 2022; dunque la scadenza del bonus tende è fissata al 31 dicembre 2022. La nuova agevolazione del bonus ha sempre il valore del 50%, tranne probabili emendamenti che potrebbero essere comunicate da ENEA.

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